L’idea di questi anelli nasce dall’idea dell’amore eterno, che non ha fine, proprio come il cerchio dell’eternelle, termine inventato da Mario negli anni ’40 e adottato in tutto il mondo, per rappresentare l’anello di fidanzamento o nuziale, con un pavé continuo di gemme preziose.
Questa tipologia di anello è stata interpretata in molteplici motivi decorativi. Il design di Mario Buccellati è caratterizzato da un motivo continuo a tralci vegetali in oro bianco brunito, le cui foglie sono impreziosite da 16 diamanti taglio rosa (ct. 0,86) alternate a piccole more in oro giallo.
Gianmaria introduce il motivo a Rombi, che richiama le geometrie dei tappeti persiani. Il leggero traforo in oro bianco con elementi romboidali è ulteriormente impreziosito da 42 diamanti taglio brillante (ct. 0,99), mentre il bordo in oro giallo è inciso a "modellato".
Andrea si ispira alla preziosità dei tessuti e nella variante Tulle Parigi abbina il delicato traforo a nido d'ape in oro giallo a piccole sagome e a una bordura broccata, entrambe in oro bianco dalle quali sbocciano 144 diamanti taglio brillante (ct. 0.81).
Questa tipologia di anello fu tanto amato da regine dello stile così come attori di Hollywood, come Jacqueline Kennedy e Frank Sinatra.