Le nuove collane ombelicali riprendono gli stilemi e il sapore di quelle storiche, disegnate negli anni '20 e '30 da Mario Buccellati anche per Gabriele d'Annunzio, che usava omaggiare le proprie amanti con questi gioielli estrosi e ricchi. Sono lunghe collane con combinazioni cromatiche raffinate. La parte finale della collana è un pendente, che va a cadere proprio sull'ombelico, e da qui il loro nome. Chiedeva il Vate in una lettera del 1931: "Ho bisogno una collana ... deve cingere il collo e scendere in mezzo al petto ...". Illuminazione e sensualità.